Dignità Autonome di Prostituzione è la Casa Chiusa dell'Arte. Attori come prostitute, protetti ma alla mercé dell'avventore/spettatore di turno, si lasciano scegliere, esaminare e soppesare in cambio della propria Arte e del proprio Cuore. Rigorosamente in vestaglia o giacca da camera, adescano o si lasciano abbordare dai clienti mentre una "strana famiglia", tenutaria del Bordello, ha l'arduo compito di stimolare le contrattazioni con i clienti per stabilire il prezzo di ciascuna prestazione. Conclusa la trattativa, il cliente - uno, due, piccoli o grandi gruppi a seconda delle "perversioni" - si apparta con la prostituta di turno in un luogo deputato dove fruirà di una o più Pillole del Piacere Teatrale: monologhi o performance di dieci minuti circa, tratti dai classici del teatro o da testi contemporanei (e del Melchionna stesso).
Ogni pillola dovrà in qualche modo emozionare, far riflettere e divertire lo spettatore, laddove per divertimento si intenda "uno stupore nuovamente sollecitato" da un teatro che non è auto-celebrativo, ermetico o fine a se stesso ma prima di tutto magia e sogno.
Un nuovo approccio allo Spettacolo, un modo per ridare "Dignità" al lavoro dell'Attore e al contempo una provocazione giocosa e sorprendente per riavvicinare il pubblico al mestiere più antico del mondo: il Teatro.
Attenzione, però! Data la particolarità di questo spettacolo (di Luciano Melchionna da un format di Betta Cianchini e Luciano Melchionna, regia di Luciano Melchionna), il posto non viene assegnato. Inoltre, chi acquista il biglietto on line dovrà presentare relativa ricevuta al botteghino del teatro e, insieme al regolare biglietto Siae, riceverà i "dollarini", la valuta locale del "bordello".
(Mariangiola Castrovilli) - Vi ricordate "Le tre sorelle" di cechoviana memoria?
Bene, dimenticate recriminazioni, rimpianti, lacrime sotto pelle e rassegnata accettazione del grande drammaturgo russo e pronti a partire per un viaggio si nel rimpianto di qualcosa che non si è avuto e che forse non si potrà più avere, si nella nostalgia di una grande città ormai lontana e certamente nell’autocommiserazione, il tutto però rivisitato e corretto nella visione up to date di Franco Venturini dal 1 ottobre al 7 novembre al Teatro Flaviodi Roma.
Domenica 29 agosto 2010 alle ore 20.30 presso l’Arena di Montemerlo a Cervarese Santa Croce (Padova) la Compagnia delle voci erranti presenta lo spettacolo di teatro, danza, eno-gastronomico, unico nel suo genere, “Assicutannu u ventu” (Inseguendo il vento) di Max Ferrara, liberamente tratto da una vicenda realmente accaduta, con adattamento teatrale simile a quello che veniva utilizzato dalle compagnie di musicanti ad inizio '900 in Italia, sopratutto nelle società contadine, per allietare i matrimoni con narrazione e musiche. Per il suo interesse culturale e civile lo spettacolo è stato patrocinato dalle sezioni padovane dell’Associazione nazionale Carabinieri e dall’Associazione Polizia di Stato.
(Adriana Sabbatini) - La Compagnia Narramondo Teatro porta sul palco del Chiostro San Marco di Tarquinia (Viterbo) il celebre romanzo Ritorno ad Haifadi Ghassan Khanafani, intellettuale pilastro delle letteratura palestinese ed araba, assassinato dai servizi segreti israeliani a Beirut nel 1972 a soli 36 anni. Lo spettacolo si svolgerà domenica 25 luglio alle ore 21. L' incasso, tolte alcune spese, sarà devoluto a favore dei bambini feriti ed orfani di Gaza tramite la Mezza Luna Rossa Palestinese (equivalente della Croce Rossa).
Da oltre tre anni gli abitanti della Striscia di Gaza vivono sotto il rigidissimo embargo imposto da Israele (sostenuto dagli USA e dall’Europa) che non riconosce Hamas, eletto dai palestinesi attraverso elezioni democratiche, come legittimo governo. La già dura situazione della Striscia di Gaza e’ diventata insostenibile dopo la feroce operazione militare di Israele “Piombo Fuso” per contrastare il lancio di rudimentali razzi Qassam palestinesi. Sotto i bombardamenti durati 22 giorni tra il dicembre 2008-gennaio 2009 sono morti 1400 palestinesi. Nei 350 kmq della Striscia di Gaza, dove vivono un milione e mezzo di abitanti, sono stati feriti e resi invalidi migliaia di bambini. A loro, derubati del diritto dell’innocenza dell’infanzia, è dedicata questa serata.
Il 27 marzo 2010 viene celebrata, per la prima volta in Italia, la “Giornata mondiale del Teatro”, istituita dal Governo con decreto del Consiglio dei Ministri del 6 novembre 2009, aderendo così alla Giornata mondiale del Teatro istituita a Vienna nel 1961dall'ITT (Istituto Internazionale del Teatro). La “Giornata mondiale del Teatro” è volta a richiamare l'interesse del pubblico - in particolare i giovani - sull'importanza del teatro, quale elevata forma di espressione artistica di alto valore sociale, in grado di rafforzare la pace e l'amicizia tra i popoli, a promuoverne la funzione educativa e sociale, in quanto fattore fondamentale di aggregazione e socializzazione delle varie realtà culturali del nostro Paese.
(Mariangiola Castrovilli) - Castigat ridendo mores dicevano i latini che se ne intendevano quando con la scusa dello spettacolo divertente stigmatizzavano i cattivi costumi sia dei greci che dei romani loro contemporanei. Una lezione che Enrico Montesano ha perfettamente recepito e prontamente adottato adesso che, uscito dai suoi One man show, si ripresenta al pubblico del Sistina di Roma fino al 21 di marzo con la sua prima ‘commedia con musiche’, che ha scritto con Anna Maria Carli e Francesco Asioli. E dove spiritosamente canta, balla, recita firmandone anche la regia.